Il Teatro Farnese di Parma, costruito entro il palazzo della Pilotta, è uno dei ‘luoghi’ mitici d’Europa, come quello di Epidauro, la Scala di Milano, il teatro romano d’Orange o l’Arena di Verona: punti di riferimento per la loro tipologia architettonica e per suggestione storica.

Non si sono mai tenuti spettacoli in questo Teatro, se pon nel secolo della sua costruzione, il Seicento. Questo ‘vuoto’ costituisce indubbiamente una tentazione. Per due volte ho avuto l’idea di utilizzare il Teatro «della Pilotta» per crearvi rappresentazioni liriche e drammatiche.

Un primo progetto era l’Orlando furioso che poi prese una strada diversa. Il secondo avrebbe potuto essere II viaggio a Reims di Rossini, con la direzione di Abbado, poi allestita a Pesaro.

Lo spazio teatrale famesiano mi parve allora un ambiente che avrebbe potuto esaltare qualsiasi rappresentazione. In realtà è difficile immaginarvi un evento che non sia una celebrazione: è in effetti un meraviglioso luogo ‘di memoria’.

Avevano certamente ragione i duchi che lo impiegarono poco più di cinque volte in cent’anni per glorificazioni nuziali o per esaltare eventi [...]